Il progetto per la riqualificazione del Parco dei Principi e la costruzione dell’annesso Hotel Esperia porta la firma di uno dei più referenziati studi di architettura del meridione d’Italia: lo studio SCAU di Angelo Vecchio & C.
L’edificio nel suo insieme viene modellato dalla pietra lavica, utilizzata sapientemente, nelle pareti ventilate dello spessore di cm. 2 a superficie levigata, con lastre delle dimensioni di cm. 30, larghezza costante, lunghezza a correre; il taglio progettuale di Angelo Vecchio mette in risalto la pienezza dei volumi anche in rapporto all’utilizzo di materiali a contrasto che evidenziano le qualità estetiche del nostro basalto, perfettamente inserito nel contesto progettuale.
Per la realizzazione delle scale e per comporre il disegno dei muri a spacco, lo studio mostra come il progettista curi, in ogni minimo particolare, anche la posa dei manufatti che risulta mai casuale come nelle pavimentazioni con opus incertum piano sega antisdrucciolevole dello spessore cm. 2, dove appunto, un materiale povero assume il massimo rilievo.